domenica 16 novembre 2008

-Vento- capitolo 3 "VERSO KONOHA"

Titolo: VENTO
ispirata a: NARUTO
genere: SENTIMENTALE, DRAMMATICO
avvisi: OOC, SPOILER
raiting: PER TUTTE LE ETA'
capitolo: 3

VERSO KONOHA

La mattina dopo Itachi si svegliò con il mal di testa. Aveva dormito poco e male. Decise di alzarsi e di prepararsi per raggiungere Kisame alla base e per partire per la prossima missione. Ripensò a quello che Ayako gli aveva detto la sera prima. Robe da matti! Cosa aveva fatto suo padre era resuscitato? Comunque per ora non era un suo problema. Si alzò e si preparò. Aveva appena finito di indossare la tunica a nuvole rosse quando sentì bussare alla porta.
-Ciao- Ayako
-Ciao, che ci fai qui?- domanda stupida, sapeva benissimo che ci faceva li
-Umpf! Si vede che ‘sta notte non hai dormito! Itachi, ordina al tuo cervello di connettere e ascoltami- rispose lei spazientita
-Entra- Si sedettero su due sedie: uno di fronte all’altra. Itachi la guardò. Anche lei era pronta per partire per la sua missione. Era vestita come sempre. Pantaloni corti sotto il ginocchio neri, maglietta corta neri, i suoi soliti sandali con il tacco e il coprifronte del villaggio della roccia.
-Oggi parto per la missione…-
-Lo so, io sto andando a raggiungere Kisame- disse lui distrattamente
-Itachi…è probabile che ci incontreremo a Konoha…il vostro obbiettivo è sempre la volpe a nove code, giusto?- questa era una domanda molto, molto idiota
-Arriva subito al punto, Ayako- non poteva perdere tempo, non aveva molta fretta ma preferiva sempre arrivare in anticipo piuttosto che in ritardo.
-Va bene…se devo uccidere tuo padre è probabile che mi trovi tra i piedi anche tuo fratello e…-
-Non mi importa se lo elimini…però ti consiglio di stargli alla larga- la interruppe
-Itachi…cosa c’è che non va?- ieri si era comportato in modo strano ma oggi non sembrava che le cose fossero migliorate
-Scusami…hai ragione Ayako…è che quello che mi hai detto ieri sera mi ha proprio sconvolto!- è vero ci era rimasto come un cretino…e quello che gli aveva detto non lo aveva aiutato a dormire –Avrò dormito si o no due ore ‘sta notte-
-Mi dispiace…comunque adesso devo proprio andare…il capo vuole vedermi di nuovo- si alzò e fece per andarsene. Anche lui si alzò e la baciò
–Ti amo- disse
-Anch’io ti amo-Poi lei uscì e si diresse verso l’ufficio del capo.
Dopo circa un’ora arrivò alla base dove trovò Kisame e Pain che lo stavano aspettando.
-Finalmente Itachi!- esclamò Kisame, non appena lo vide avvicinarsi
-partite immediatamente- ordinò il capo
-Si cap…- era già sparito –E chi lo capisce quello? Ehi Itachi! ci sei?- Kisame lo guardava in modo strano, ma lui non ne capiva il motivo
-Si, perché?- chiese lui un po’ perplesso
-Ma non so…sei strano…che ti è successo?-
-Niente...- rispose lui mentre si incamminava. Nonostante questa risposta finì per raccontare tutto all'uomo squalo che lo tempestava di domande.

Originariamente il dialogo tra Itachi e Kisame proseguiva, ma ho preferito tagliare il pezzo finale.

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